Spiritualità

Uno dei problemi principali dell'umanità è l'interpretazione umana.

E', difatti, l'interpretazione che delinea i confini dell'Anima e la imprigiona nella ragnatela del dogma.

L'interpretazione umana confonde spesso il guscio con l'essenza, l'ombra di una Luce effimera con la Luce Sacra.

Questa era si distingue da uno sviluppo estremo nella tecnologia e nella materia, parallela ad una maestosa regressione spirituale.

La Terra è stata trasformata in una landa desertica suddivisa fra una concezione e visione del mondo materialistica-atea e l'estremismo del fondamentalismo religioso. Il termine fondamentalismo indica, infatti, l'interpretazione letterale e dogmatica dei testi Sacri.

Spiritualità non significa né mancanza di Fede né dogma, e neppure rivelar la propria Verità ed inculcarla nella mente delle genti. E' semmai auspicabile aiutare gli altri a scoprire la propria per continuare il proprio peregrinare evolutivo. Significa, infatti, riportare il Divino nella materia e liberarsi dalle subdole promesse e inganni dei mercanti di illusioni e della loro sete di potere e dominio, dalla zavorra e da coloro che vogliono approfittarsi di noi, da avidità, paure, bruttezza, mediocrità, desiderio di possesso, et cetera.

Certamente, lo Spirito della Gravità continua nel suo tentativo d'inabissar le coscienze ed ingabbiare le Anime in uno stambugio concettuale per impedire l'evoluzione e l'elevazione ma, in questo tempo di grande cambiamento e transizione, ognuno ha la più totale libertà di scelta.

È finalmente giunta l'ora che illusorio sogno di potere di un ego sfrenato, bestiale ed amorale ceda il posto alla Memoria Divina del nostro vero essere di Luce. E' ora di dissipare la nebulosa illusione che vela il nostro sguardo.

Per espandere la nostra coscienza illimitata.

Per essere. E divenire.

Se cerchi la Luce, cerca quella che ha creato l'Uomo, non quella creata da lui medesimo.

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