martedì 11 marzo 2014

REGRESSIONE e MEMORIE DI VITE PASSATE



Ero Atlantideo... In questa Vita passata ero una Regina... Nell'altra ero questo o quello... 

Si sente addirittura parlar di alieni e online si può assistere ad un aberrante spettacolo di terapeuti o pseudo-tali che "salvano" i loro clienti durante delle sessioni di regressione ipnotica. Innanzi tutto, v'è da dire che nessuno salva nessuno. Si può semmai essere di aiuto in quanto, com'è risaputo, la guarigione non dipende da nessun altro che da noi stessi.

Un altro serio problema è che nella maggior parte dei casi taluni sedicenti "guru" non badano né alla pulizia energetica del luogo dove operano, né a radicare la persona nella propria dimensione e vibrazione, con 2 importanti rischi: entrar in memorie che non le appartengono (e dunque lavorar su memorie non proprie!) e l'intrusione di energie invasive e parassite.

Certamente, per quanto concerne il mediatore, è estremamente importante saper guidare e non condizionare o manipolare il procedimento. Qualsiasi manipolazione, forzatura, o intento poco pulito porta solo ed esclusivamente a confusione e smarrimento nella persona e l'allontanano ancor più dalla sua inscindibile duplicità e totalità.

È di fondamentale importanza attingere alla memoria della propria Scintilla Divina e non a ciò che, a volte, è una mente che, come tale, può essere influenzata da delle proiezioni. Dunque, è necessario accedere ai contenuti della propria Memoria Divina attraverso le giuste chiavi e rimanere nella propria vibrazione, nella propria memoria, senza che proiezioni mentali, altre memorie, o energie parassite disturbino alcunché.

Un'altra questione di fondamentale importanza è la NON-Identificazione. Come nei sogni, le nostre memorie e le immagini che ci vengono proposte vanno interpretate, comprese, relazionate agli schemi di pensiero e comportamentali del presente, integrandole in un'ottica animica evolutiva. L'obiettivo è sciogliere gli impicci dei condizionamenti limitanti e recuperare le proprie energie evolutive disperse, non creare ulteriori problematiche.
Ciò che conta è ciò che siamo oggi, nel presente.


Image credit: via lovnlit.com

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